Soddisfare le esigenze dei clienti in modo affidabile
Il produttore di lamiera stirata e lamiera forata MEVACO rifornisce ora le proprie macchine di lavorazione in modo affidabile da un magazzino automatico STOPA COMPACT. Il magazzino per lamiere consente all’azienda, nonostante il forte aumento degli ordini di piccole quantità, di mantenere l’elevata qualità delle consegne e di continuare a soddisfare tutte le esigenze dei clienti.
Jochen Schott, direttore tecnico della MEVACO GmbH di Schlierbach, espone campioni di lamiera stirata e forata sul tavolo di riunione per fornire una panoramica della gamma di prodotti. «Il marchio MEVACO è sinonimo di affidabilità e varietà. Ogni cliente riceve il prodotto desiderato. I pezzi sono pronti per la spedizione entro quattro giorni dall’arrivo dell’ordine, indipendentemente dall’articolo e dalla quantità. Questo vale per tutti i pezzi bidimensionali tagliati su misura per il cliente, quindi anche per le forme speciali».
Impegni che, alla luce di un tasso di crescita degli ordini di produzione di circa il 400% – con quantità di ordine da uno a dieci – comportano sfide significative. In questo contesto, l’azienda ha innanzitutto analizzato il proprio processo operativo con l’obiettivo di mantenere l’elevata qualità delle consegne. Da questa analisi è emersa una nuova strategia di stoccaggio come soluzione più efficiente: abbandonare gli scaffali serviti da carrelli elevatori a favore del magazzino automatico STOPA COMPACT.
Profili di movimento flessibili
Il produttore di lamiera stirata e lamiera forata MEVACO utilizza il suo magazzino automatico STOPA COMPACT come base per garantire un’elevata qualità delle consegne.
Jochen Schott calcola che l’investimento nel Magazzino per lamiere della STOPA Anlagenbau GmbH, Achern-Gamshurst, sia economicamente vantaggioso. “Dalla messa in funzione all’inizio di settembre 2012, lavoriamo in modo molto più produttivo e quindi più economico. Sono stati eliminati molti tempi morti, ad esempio il tempo dedicato alla ricerca e circa 23.000 viaggi con il carrello elevatore all’anno. In precedenza dovevamo trasportare le lamiere agli impianti circa 14.000 volte all’anno e riportare indietro le lamiere residue. Grazie all’ottimizzazione dei processi ottenuta, prevediamo un ammortamento del magazzino dopo sei anni. In questo calcolo si tiene conto sia della riduzione delle attività manuali sia dell’eliminazione dei tempi di fermo macchina, grazie al fatto che gli impianti sono ora collegati direttamente al magazzino.”
Con la stessa flessibilità con cui MEVACO risponde alle esigenze dei clienti, i movimenti dello STOPA COMPACT possono essere adattati al materiale da immagazzinare e prelevare. Jochen Schott sfoglia la documentazione del magazzino. “Possiamo memorizzare i profili di movimento di tutte le lamiere nei dati anagrafici del Software gestione magazzino. In questo modo otteniamo, da un lato, una maggiore sicurezza di processo con materiali scivolosi e, dall’altro, tempi di ciclo brevi nell’alimentazione delle macchine di lavorazione, sfruttando la particolare dinamica del magazzino.” A seconda delle specifiche, il trasloelevatore a due montanti (RBG) esegue i suoi compiti di movimentazione con valori di accelerazione o velocità elevati o bassi. La velocità massima di traslazione longitudinale di 150 metri al minuto è richiesta, ad esempio, per i viaggi a vuoto. L’operatore punta su una movimentazione più delicata soprattutto per i materiali zincati e sensibili allo scivolamento.
Caratteristiche principali della soluzione
- Aumento della produttività
- Maggiore efficienza economica
- Elevato grado di sfruttamento dello spazio
- Ottimizzazione dei processi
Interfaccia adattata senza problemi
Il sistema STOPA COMPACT, che offre un utilizzo ottimale dello spazio, è composto da 20 blocchi di scaffali disposti su due file. Il sistema, alto ben 7,5 metri, lungo quasi 49 metri e largo 5,5 metri, dispone di 654 posti di stoccaggio per lastre di piccole, medie e grandi dimensioni. Come supporti di carico vengono utilizzati pallet piatti, che possono essere caricati con materiali fino a 3.000 chilogrammi di peso. Un PLC software in tempo reale integrato in un PC industriale controlla i componenti del sistema del magazzino, che presso il produttore di lamiera stirata e forata funziona in parte su tre turni e con una disponibilità vicina al 100%.
I carrelli elevatori sollevano i pacchi di lamiera dai camion in consegna e li posizionano su un tavolo disimballaggio e successivamente sul carrello elevatore a forbice dotato di timbri di deposito della stazione di entrata e uscita merci. “Registriamo le merci in entrata tramite il sistema di gestione del magazzino sviluppato da STOPA nel nostro sistema ERP”. Jochen Schott simula una procedura di registrazione. “STOPA ha adattato la sua gestione del magazzino in modo tale che i dipendenti interessati debbano familiarizzarsi solo con un’unica interfaccia utente. STOPA ha anche adattato senza problemi l’interfaccia al nostro sistema”.
I prelievi dagli impianti collegati – tre punzonatrici TRUMPF TruPunch 5000 e una macchina di stiratura – vengono avviati dal sistema di pianificazione della produzione dell’operatore. Questo fa parte del sistema ERP e comunica con la gestione del magazzino. Poiché il magazzino è dotato di stazioni tandem, il trasloelevatore può prelevare un pallet piatto con il materiale mentre le macchine collegate stanno ancora lavorando le lamiere da un altro pallet. L’investimento previsto in un’altra macchina è stato preso in considerazione nella configurazione attuale del magazzino.
Produzione di componenti da lamiere
e bobine
I movimenti del Magazzino per lamiere STOPA COMPACT possono essere adattati in modo flessibile al materiale da immagazzinare e prelevare.
MEVACO ha deciso di non trasferire automaticamente le lamiere alle macchine. Jochen Schott interrompe il suo giro di ispezione presso una stazione dove una lamiera è appesa a una traversa a vuoto. Sollevamo le lamiere con l’ausilio di una traversa e le spruzziamo manualmente dal basso con olio da stampaggio. In questo modo preveniamo un’usura maggiore degli utensili di stampaggio». L’azienda non immagazzina né pezzi finiti né semilavorati, ma solo pallet residui con lamiere grezze. Il materiale viene pesato sul trasloelevatore e le scorte vengono aggiornate di conseguenza nella gestione del magazzino.
MEVACO produce metalli stirati su una macchina stiratrice. Se un cliente necessita di una quantità minore, il modello di lamiera stirata desiderato viene prodotto da lastre di lamiera che la STOPA COMPACT preleva da un carrello elevatore. La sua piattaforma può ruotare di 180 gradi, in modo che il pallet piatto possa essere allineato in modo tale che l’operatore abbia una breve distanza da percorrere per raggiungere la macchina stiratrice durante il trasferimento manuale delle lastre. Il collaboratore mostra un’alternativa alle singole lamiere srotolando una bobina da un mandrino verso la macchina di stiro. Jochen Schott commenta: “Sebbene in questo caso il materiale non provenga dal magazzino per lamiere, il sistema è comunque integrato nel processo. Il sistema di controllo del magazzino fa uscire un pallet su cui è installato un trasportatore a rulli”. In questo modo, il nastro che si srotola dalla bobina viene tirato sul trasportatore a rulli in modo che non si afflosci. Un vantaggio che facilita notevolmente l’inserimento del nastro nella macchina, poiché non si verificano forze di trazione.
MEVACO lavora ogni anno circa 90.000 lamiere attraverso il magazzino. Per ogni ordine di produzione, la direzione tecnica calcola, sulla base dei costi di produzione, quale processo di produzione – lastra o bobina – è più conveniente. Gli ordini previsti per la produzione di bobine vengono raggruppati dall’azienda, se ciò è possibile entro i tempi molto ristretti derivanti dai brevi tempi di consegna concordati.
Relazioni armoniose tra clienti e fornitori
tra cliente e fornitore
Jochen Schott, Direttore tecnico della MEVACO GmbH
Prima di optare per il magazzino automatico, MEVACO aveva contattato anche un produttore italiano e un altro tedesco. Jochen Schott presenta una bozza del magazzino sul tavolo delle trattative. «Abbiamo scelto STOPA perché tutti gli accordi sono stati rispettati». Indica il disegno con un dito. «Ad esempio, i layout sono stati presentati nei tempi previsti. Inoltre, il responsabile vendite e marketing Ralf Gerber, il nostro referente presso STOPA, è una persona autentica. Questo è importante, perché il rapporto cliente-fornitore deve essere adeguato fin dall’inizio, soprattutto perché l’investimento ci vincola a lungo termine. Non è solo il prezzo a essere determinante, ma anche un’elevata flessibilità nella collaborazione. STOPA soddisfa questi requisiti, come abbiamo già constatato nella fase di progettazione, quando abbiamo espresso richieste di modifica relative al collegamento delle macchine”.
Autore: Jürgen Warmbol
Contatto commerciale
Holger Dehmelt
STOPA Anlagenbau GmbH
Industriestr. 12
77855 Achern-Gamshurst
Signor Rolf Eckhardt
STOPA Anlagenbau GmbH
Industriestr. 12
77855 Achern-Gamshurst
Andreas Pahl
STOPA Anlagenbau GmbH
Industriestr. 12
77855 Achern-Gamshurst