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Cambio generazionale nel Magazzino per lamiere

Grazie all’investimento in un magazzino automatico STOPA COMPACT, mks Metallbau Schreiber ha realizzato un cambiamento generazionale nel magazzino per lamiere. Rispetto al sistema precedente, il nuovo sistema più compatto offre soprattutto più spazi di stoccaggio e un sistema di controllo moderno. Ciò garantisce sicurezza delle scorte, ordine, processi rapidi e un’elevata disponibilità.

Christel Schreiber, amministratrice delegata della mks Metallbau Schreiber GmbH di Wolfschlugen, indica il corridoio in cui si muove il trasloelevatore. «La differenza rispetto al vecchio Magazzino per lamiere è evidente già dalla disposizione a doppia fila dei blocchi di scaffali. Il sistema installato nel 1992 aveva meno blocchi, che erano inoltre disposti in fila. Abbiamo effettuato la conversione perché alcuni pezzi di ricambio per il sistema di controllo erano difficili da reperire e a causa delle recenti limitazioni di capacità».

Il vecchio sistema, che disponeva di 82 posti di stoccaggio, ha raggiunto i suoi limiti a causa dell’aumento dei volumi di materiale e di movimentazione. In alcuni casi le lamiere erano persino sparse sul pavimento. Oggi il magazzino, escluse le stazioni, è dotato di 199 posti. La STOPA Anlagenbau GmbH, con sede ad Achern-Gamshurst, è riuscita a raddoppiare il numero di posti a parità di altezza del magazzino e con solo il 50% circa di superficie in più. I motivi di questo efficiente utilizzo dello spazio risiedono in una divisione più stretta dei compartimenti, in una minore distanza di avvicinamento inferiore e in una struttura ottimizzata del trasloelevatore. Inoltre, STOPA COMPACT funziona con altezze di carico multiple. Nel vecchio sistema, i posti di stoccaggio erano progettati per un’unica altezza.

Maggiore sicurezza grazie alla pesatura
maggiore sicurezza delle scorte

Immagine: STOPA COMPACT con carrello elevatore a forbice

Il carrello elevatore solleva il pacco di lamiere sui suoi punzoni di appoggio e lo abbassa su un pallet di sistema con l’ausilio dei punzoni.

Un dipendente sposta i timbri di supporto del tavolo disimballaggio, sul quale mks Metallbau Schreiber scarica i pacchi di lamiera consegnati, e ne adatta la posizione ai pallet di legno del trasportatore. Successivamente, un carrello elevatore inserisce le forche tra i timbri, solleva il pacco e lo trasporta alla stazione 1 del magazzino. Attraverso questa stazione, utilizzata principalmente per l’ingresso delle merci, l’operatore rifornisce anche una cesoia a martello. “Qui posizioniamo i pacchi di lamiera sul carrello elevatore della cesoia, anch’esso dotato di punzoni di appoggio”, spiega Christel Schreiber. “Tramite fermi innestabili creiamo un angolo di coordinate in cui è possibile allineare con precisione le lastre”. Il collaboratore al pannello di comando inserisce le caratteristiche importanti del materiale e quindi preme il pulsante di rilascio. A questo punto, il carrello elevatore abbassa il pacco di lamiere con l’ausilio dei punzoni su un pallet di sistema e si sposta nella posizione di trasferimento per il trasloelevatore.

Il magazzino automatico STOPA COMPACT di mks è composto da dieci blocchi di scaffali disposti su due file. L’impianto è lungo ben 21 metri, largo e alto circa cinque metri e mezzo e funziona con altezze di carico di 90 e 275 millimetri. Dei suoi 199 posti di stoccaggio, l’operatore ne utilizza solo 180 per poter immagazzinare, oltre al formato grande (1.500 x 3.000 millimetri) utilizzato principalmente, anche lamiere di formato medio (1.250 x 2.500 millimetri) e piccolo (1.000 x 2.000 millimetri). La riduzione del numero di posti è stata inevitabile, poiché i supporti di carico sono progettati per un peso massimo del materiale di 3.000 chilogrammi e, di conseguenza, per formati più piccoli per pile di lamiere che superano l’altezza standard dei comparti. Affinché anche le lamiere di formato medio e piccolo possano essere posizionate con carico utile completo nell’angolo di coordinate in un angolo dei pallet di sistema, STOPA ha costruito i supporti di carico di mks in modo più stabile. In questo modo si evita una maggiore flessione che altrimenti si verificherebbe a causa della distribuzione irregolare del carico. La movimentazione dei pallet piatti, di cui 180 sono in funzione nell’impianto, è semplificata da rulli di supporto autoportanti montati sul lato frontale.

Christel Schreiber osserva il trasloelevatore che preleva il pallet di sistema con il pacco di lamiere. “A differenza della nostra soluzione precedente, STOPA ha integrato un’unità di pesatura nella traversa di carico che rileva automaticamente il peso del supporto di carico, compreso il materiale, durante lo stoccaggio e il prelievo”. Le informazioni vengono trasmesse al sistema di gestione del magazzino, che tiene traccia delle scorte e rispetta il livello minimo prestabilito. In questo modo, l’operatore beneficia di un’elevata sicurezza delle scorte e della possibilità di effettuare un inventario permanente. Inoltre, l’investimento si traduce in un maggiore ordine e sicurezza sul lavoro, nonché in processi più rapidi. E quasi nessuna tavola viene più danneggiata.

Il trasloelevatore, in versione stabile e robusta a due montanti, dotato di un dispositivo di trazione e spinta telescopico su entrambi i lati e di un meccanismo di sollevamento a catena a bassa usura e manutenzione ridotta, immagazzina il supporto di carico in modo dinamico (caotico) nel primo scomparto libero disponibile. Durante il tragitto tra i blocchi di scaffali, un sistema di misurazione digitale garantisce un posizionamento longitudinale preciso. Un ulteriore sistema di misurazione digitale, che funziona in modo assoluto e indipendente dal carico, garantisce un posizionamento in altezza preciso, rendendo superfluo il ricorso a un punto di riferimento. I dati vengono trasmessi senza contatto e senza usura al trasloelevatore tramite una fotocellula. L’energia viene convogliata attraverso una rotaia elettrica superiore, che garantisce anch’essa un funzionamento silenzioso e senza usura. Per evitare collisioni durante lo stoccaggio, il trasloelevatore controlla automaticamente l’altezza di carico consentita dei posti di stoccaggio situati sopra e sotto il posto selezionato. Durante il suo movimento longitudinale, il trasloelevatore raggiunge velocità fino a 100 metri al minuto, durante il sollevamento 23 metri al minuto e durante la trazione o la spinta 20 metri al minuto.

Il dipendente della stazione 2 del magazzino, attraverso la quale il sistema STOPA COMPACT rifornisce di lamiere un impianto di taglio laser TRUMPF TruLaser 3030, digita il numero del pallet desiderato o i criteri di ricerca, che includono ad esempio lo spessore, la larghezza, la lunghezza, la qualità, la superficie o il numero di articolo del materiale. Il sistema di controllo elenca quindi tutti i supporti di carico corrispondenti. In questa stazione, collegata alla macchina tramite un’interfaccia, un carrello si muove ad un’altezza fissa. Un magnete di espansione allinea le lamiere per il dispositivo di carico automatico, mentre il sistema di controllo tiene conto dell’altezza massima di carico di 160 millimetri valida in questo caso. Christel Schreiber osserva come il cambia-pallet dell’impianto di taglio laser sostituisce la nuova lastra con quella lavorata. “Quando riponiamo le lamiere residue, l’operatore inserisce le loro dimensioni in modo da garantire la sicurezza delle scorte”.

Immagine: STOPA COMPACT con carrello di trasporto

L’impianto di taglio laser TRUMPF è collegato automaticamente al sistema di stoccaggio delle lamiere tramite un carrello di trasporto e un’unità di carico. Il sistema di stoccaggio delle lamiere è dotato di un sistema di stoccaggio a gravità con un’unità di stoccaggio e un’unità di prelievo.

Elevata sicurezza dei dati

Un PLC software in tempo reale, integrato in un PC industriale, controlla i componenti del sistema e comunica con il computer di gestione del magazzino. Il reparto di preparazione del lavoro ha accesso al sistema di gestione del magazzino, dal quale richiama le giacenze. L’operatore utilizza il PC industriale per comandare e visualizzare lo stato degli impianti. In caso di guasto di un disco rigido, il sistema Raid (Redundant Array of Independent Disks) integrato salva i dati. Poiché il magazzino può così continuare a funzionare, la disponibilità dell’intero impianto è garantita. Con un gruppo di continuità (UPS), STOPA previene anche i problemi causati da un’interruzione di corrente, ad esempio a causa di un temporale. L’UPS spegne il PC in modo mirato, evitando così anche la perdita di dati e programmi.

La gestione del magazzino per lamiere è comoda e semplice». Christel Schreiber digita i comandi sulla console di comando ergonomica e intuitiva. Sul display TFT da 12 pollici appare prima lo stato del trasloelevatore in testo chiaro, poi una rappresentazione grafica del trasloelevatore e dei blocchi di stoccaggio. Il software mostra anche gli scomparti liberi, occupati e bloccati, nonché i pallet vuoti e carichi, compresa la loro altezza di carico. In caso di guasto, il software di assistenza remota PC Anywhere consente a STOPA di accedere al sistema di controllo tramite modem per analizzare e risolvere il problema dalla propria sede.

Preparati alla crescita

Immagine: Christel Schreiber, amministratrice delegata della mks Metallbau Schreiber GmbH

Christel Schreiber, amministratrice delegata della mks Metallbau Schreiber GmbH

La fornitura di STOPA comprendeva anche lo smantellamento del magazzino esistente e una formazione di tre giorni per gli operatori dell’impianto. Nella produzione, Schreiber illustra con esempi concreti cosa viene realizzato con le lamiere. “Qui si può vedere che riforniamo molti reparti di produzione dal magazzino, poiché abbiamo bisogno di un’elevata disponibilità. Per questo motivo abbiamo deciso nuovamente di optare per un sistema STOPA, soprattutto perché siamo stati molto soddisfatti di quello vecchio per 20 anni”.

Il magazzino automatico STOPA COMPACT, che funziona su due turni, è entrato in funzione nel febbraio 2012. Christel Schreiber indica l’area accanto al lato stretto destro dell’impianto. “In questa direzione possiamo ampliare il magazzino. Un vantaggio che ci consente di essere preparati per un’ulteriore crescita.” A ciò contribuisce anche il sistema stesso, che può essere ampliato grazie alla sua modularità.


Autore: Jürgen Warmbol

Contatto commerciale


Holger Dehmelt

Ingegnere commerciale per la tecnologia di magazzino

STOPA Anlagenbau GmbH
Industriestr. 12
77855 Achern-Gamshurst

sales@stopa.com

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