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Magazzino per lamiere con valori interni

Con STOPA COMPACT II è stato introdotto sul mercato un nuovo sistema automatico di stoccaggio delle lamiere che, rispetto al modello precedente, offre tra l’altro più posti pallet a parità di volume di stoccaggio, tempi di ciclo ridotti, una gestione intelligente dell’energia e una sicurezza di processo ancora maggiore. Un chiaro valore aggiunto di cui beneficia, ad esempio, la Rötzer Maschinenbau GmbH.

Indipendentemente dal lato da cui si accede al capannone della Rötzer Maschinenbau GmbH a Rottenburg/Laaber, la STOPA COMPACT II, lunga circa 90 metri, alta 6,6 metri e larga 5,6 metri, attira immediatamente l’attenzione. Tuttavia, ciò che conta principalmente sono le “caratteristiche interne” del sistema di stoccaggio della lamiera sviluppato dalla STOPA Anlagenbau GmbH di Achern-Gamshurst. Una di queste caratteristiche ha un impatto particolarmente significativo data la lunghezza del magazzino: grazie alle dimensioni di approccio superiori e inferiori ridotte del COMPACT II, nella maggior parte dei casi si ottengono due scomparti di stoccaggio in più in ogni blocco di scaffali rispetto al modello precedente.

Alfred Rötzer, che gestisce l’azienda insieme al fratello Christian, sottolinea il dispositivo di pesatura brevettato, integrato nella traversa di carico del trasloelevatore (RBG). “Poiché le celle di pesatura sono integrate nella superficie di scorrimento dei pallet, il tempo di pesatura si riduce notevolmente. Di conseguenza, poiché si riduce anche il tempo necessario per un ciclo di magazzinaggio completo, è possibile ottenere un numero maggiore di cicli produttivi per turno.”

Gestione intelligente dell’energia

Immagine: STOPA COMPACT II

STOPA COMPACT II è un nuovo sistema automatico di stoccaggio lamiere che offre un notevole valore aggiunto rispetto al modello precedente.

Tra gli ulteriori vantaggi del nuovo sistema di magazzino vi è la sua gestione energetica intelligente, che contribuisce a risparmiare fino a oltre il 20% di energia elettrica, a seconda della configurazione dell’impianto. Un vantaggio ecologico ed economico allo stesso tempo, basato sul fatto che STOPA utilizza due motoriduttori potenti e leggeri al posto del motore di azionamento pesante utilizzato in precedenza, oltre a una traversa più compatta, riducendo così il peso totale di circa mezza tonnellata.

Inoltre, l’energia generata, ad esempio durante l’abbassamento della traversa, può essere utilizzata direttamente per il motore del carrello tramite un accoppiamento del circuito intermedio. Si tratta di un processo che richiede controlli di azionamento intelligenti e che è particolarmente efficace quando più azionamenti del trasloelevatore si avviano e frenano contemporaneamente.

Inoltre, STOPA offre come opzione il reimmissione dell’energia generata nella rete di alimentazione. Si tratta di energia che altrimenti andrebbe persa, poiché le resistenze di frenatura la convertirebbero in calore disperso. Per consentire la reimmissione in rete sono necessarie unità di reimmissione adeguate e l’approvazione del gestore di rete. Alfred Rötzer sfoglia la conferma d’ordine del produttore di magazzini per lamiere. “Finora non abbiamo utilizzato il reimmissione dell’energia. Tuttavia, possiamo integrarla anche in un secondo momento.” Ciò ha senso solo quando il numero di movimenti di magazzino raggiunge un certo livello.

Azienda

Rötzer Maschinenbau: 8.000 tonnellate di lamiera all’anno

La Rötzer Maschinenbau GmbH è stata fondata nel 1948 a Rottenburg/Laaber. L’azienda lavora lamiere di piccole, medie e grandi dimensioni, nonché numerosi formati speciali. Come materiale, l’azienda utilizza lamiera di acciaio, lamiera di acciaio zincato e acciaio inossidabile con spessori da due a sei millimetri. Il volume di movimentazione è di circa 8.000 tonnellate all’anno. Rötzer opera su due turni. Inoltre, le macchine punzonatrici e laser funzionano di notte senza personale. I principali clienti dell’azienda, che impiega circa 120 persone, si trovano nel raggio di 100 chilometri nei settori della tecnologia energetica, della tecnologia di riscaldamento e dell’ingegneria meccanica in generale.

Posizionamento più preciso

Una delle caratteristiche principali del RBG è la sua accelerazione variabile. Alfred Rötzer ingrandisce una finestra del sistema di gestione del magazzino su un terminale di comando. “Abbiamo memorizzato un valore di riduzione per ogni materiale, in modo che il RBG acceleri meno rapidamente, se necessario, che i passaggi durante il traino siano più lenti e che le lastre non scivolino. Grazie ai valori di riduzione aumentiamo la sicurezza del processo, soprattutto quando trasportiamo lamiere zincate e oliate, e risparmiamo inoltre energia. A ciò si aggiunge il fatto che l’effetto poligonale sul meccanismo di sollevamento viene ridotto al minimo e l’influenza dei giunti delle rotaie diminuisce durante il movimento longitudinale. In caso di materiale non scivoloso o RBG vuoto, il sistema funziona invece con la massima accelerazione. Oltre a questi vantaggi, STOPA ha ridotto le dimensioni di transito sul trasloelevatore, rendendo il magazzino automatico ancora più compatto. Per la trasmissione di corrente, il produttore utilizza una linea di contatto compatta, che offre una maggiore riserva in vista di un successivo ampliamento del magazzino e può essere sostituita più facilmente in caso di necessità.

Inoltre, grazie a un concetto rivisto, i pallet di sistema STOPA COMPACT II scorrono in modo più ammortizzato rispetto allo STOPA COMPACT I. In questo modo il rischio di scivolamento delle lamiere è ancora più basso rispetto al passato. L’operatore beneficia nuovamente di un posizionamento più preciso e di una maggiore sicurezza di processo, nonché di una maggiore durata grazie all’usura minima. Ciò è reso possibile da un passaggio inclinato tra la traversa di carico e i posti di stoccaggio, che i rulli di supporto dei pallet attraversano più facilmente e in modo più silenzioso, nonché dall’eliminazione dei rulli di prua altrimenti utilizzati. Inoltre, la traversa è dotata di elementi di aggancio temprati sostituibili che garantiscono un’elevata stabilità.

Tutto sotto controllo

Immagine: STOPA COMPACT II con carrello elevatore a forbice

Il carrello elevatore della stazione di entrata e uscita merci è dotato di punzoni di deposito per lo stoccaggio e lo sgombero e di arresti innestabili per un angolo di coordinate.

La traversa di carico funziona inoltre con un albero sincrono elettronico al posto di quello meccanico tradizionale, il che contribuisce a ridurre l’altezza di costruzione e il peso proprio. Inoltre, l’usura della catena viene compensata da un pacco molle sul lato del tenditore, in modo da mantenere a lungo il precarico della catena.

Inoltre, la traversa è dotata di un controllo del vano -1 premontato come unità modulare, che garantisce una maggiore sicurezza di processo durante il funzionamento con altezze di carico multiple.

STOPA COMPACT II offre ulteriori vantaggi grazie alla sua ridotta manutenzione. Un vantaggio che si basa, tra l’altro, su una tensione della catena di sollevamento che si compensa durante il tempo di funzionamento, su rulli di guida di sollevamento più precisi e su una gamma ridotta di parti e componenti. Di conseguenza, i costi di manutenzione e i tempi di fermo macchina diminuiscono. Poiché non è necessario alcun sistema idraulico di sollevamento e quindi non possono verificarsi perdite, il nuovo Magazzino per lamiere è anche più ecologico.

Interfaccia uomo-macchina intuitiva

Immagine: STOPA COMPACT II con trasloelevatore

Poiché STOPA ha ridotto il peso complessivo del transelevatore di circa mezza tonnellata grazie a motoriduttori leggeri e a una traversa più compatta, è possibile risparmiare oltre il 20% di energia elettrica.

Immagine: STOPA COMPACT II Passaggio tra la traversa di carico e i posti di stoccaggio

Il passaggio inclinato tra la traversa di carico e i punti di appoggio, che i rulli di supporto dei pallet attraversano in modo più agevole e silenzioso, consente un posizionamento più preciso, una maggiore sicurezza di processo e una maggiore durata.

Lo STOPA COMPACT II di Rötzer comprende 23 stazioni, che il produttore ha in parte raggruppato in stazioni doppie con carrelli di carico e scarico. Tutte le stazioni sono dotate di un carrello elevatore, che di norma dispone di una funzione tandem o di cambio rapido, e di un sistema pneumatico di centraggio di carrelli e pallet. Fa eccezione la stazione di entrata e uscita delle merci, il cui carrello elevatore è dotato di punzoni di deposito per lo stoccaggio e lo sstoccaggio e di battute innestabili per un angolo di coordinate. Le macchine di lavorazione sono tutte collegate tramite interfacce. Le stazioni di carico dispongono di un dispositivo magnetico di espansione e di un sistema di riconoscimento dell’ultima lamiera. I carrelli di scarico utilizzano un encoder rotativo per posizionare le lamiere lavorate. Molte delle stazioni sono dotate di una fotocellula che monitora l’altezza massima di carico.

L’elenco delle macchine di lavorazione TRUMPF utilizzate comprende due macchine combinate punzonatura-laser TruMatic 7000 e una TruMatic 600L, nonché due punzonatrici TruPunch 5000, ciascuna collegata a uno SheetMaster che le carica e scarica automaticamente. Alfred Rötzer interrompe il tour in un’altra stazione, dove la STOPA COMPACT II trasferisce le lamiere a una piegatrice TruBend 5170. “Qui lavora un BendMaster. Il robot di piegatura preleva le lamiere dal pallet, le trasporta su un’unità lineare alla macchina e le piega secondo la programmazione. Grazie all’impiego del BendMaster è possibile rifornire la piegatrice dal magazzino con semilavorati tagliati al laser o punzonati parallelamente al tempo principale. Poiché questa soluzione si è dimostrata efficace, stiamo già pianificando di investire in un secondo BendMaster per un’altra stazione”.

Un PLC software in tempo reale integrato in un PC industriale controlla i componenti dell’impianto del Magazzino per lamiere e comunica tramite interfaccia con il computer di gestione del magazzino di TRUMPF, attraverso il quale le macchine richiedono il materiale. Con l’aiuto dell’interfaccia, il computer invia anche i valori di riduzione al PLC, in base ai quali il trasloelevatore accelera meno. L’operatore utilizza il PC industriale per il comando e per visualizzare lo stato dell’impianto.

Alfred Rötzer si ferma davanti al pannello di comando ergonomico dell’impianto, nel quale è integrato il PC industriale con il suo display TFT da 12 pollici. “I nostri dipendenti sono stati in grado di utilizzare il magazzino già dopo una brevissima fase di apprendimento”. Grazie alla visualizzazione permanente dello stato del trasloelevatore in testo chiaro e alla visualizzazione grafica dei blocchi di magazzino e del trasloelevatore, STOPA ha creato una comoda interfaccia uomo-macchina. In caso di guasto, il produttore può analizzare e risolvere l’errore dalla propria sede tramite modem.

Notevolmente più economico

In passato, l’azienda registrava manualmente le entrate di magazzino e stoccava i pannelli su scaffali a sbalzo. Alfred Rötzer mostra alcune foto di quel periodo. “Spesso dovevamo cercare il materiale. Inoltre, i nostri dipendenti a volte caricavano sulle macchine lamiere di qualità non adeguata.

Altri svantaggi erano il notevole dispendio di tempo e i danni causati dal traffico dei carrelli elevatori”.

Alfred Rötzer sottolinea che il fattore decisivo per l’investimento nel Magazzino per lamiere è stata la sua elevata redditività. A parte questo, c’era il desiderio di un monitoraggio costante delle scorte. La disponibilità del magazzino, entrato in funzione nell’autunno 2011, è vicina al 100%. Nel complesso, STOPA COMPACT II, con il suo ampio valore aggiunto, rappresenta una soluzione all’avanguardia nella tecnologia di stoccaggio delle lamiere.

Immagine: Alfred Rötzer

Alfred Rötzer, che gestisce l’azienda insieme al fratello Christian, ha investito nel magazzino automatico per lamiere per la sua elevata redditività.


Autore: Jürgen Warmbol

Contatto commerciale


Holger Dehmelt

Ingegnere commerciale per la tecnologia di magazzino

STOPA Anlagenbau GmbH
Industriestr. 12
77855 Achern-Gamshurst

sales@stopa.com

Signor Rolf Eckhardt

Ingegnere commerciale per la tecnologia di magazzino

STOPA Anlagenbau GmbH
Industriestr. 12
77855 Achern-Gamshurst

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Andreas Pahl

Ingegnere commerciale per la tecnologia di magazzino

STOPA Anlagenbau GmbH
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77855 Achern-Gamshurst

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